- Scrivere il proprio disappunto su qualsiasi superficie disponibile (pareti della camera, scarpe e portafoglio tra le più gettonate).
Avete schivato quel proiettile che è il rigido dress code da ufficio, e potete indossare Vans, Globe o TUK senza che nessuno vi riprenda. Fate un pensierino sull’idea di scrivere sui bordi della scarpa “life sucks” o “no future”, ma quando pensate che ve le siete comprate con quei 90€ sudati al lavoro lasciate perdere. Non parliamo poi di quello che direbbe il proprietario di casa se trovasse “F**k the system” scritto su una parete.
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