MusicMag

Il Magazine di MUSICA

  • Home
  • News
    • Live dates
    • News from the world
  • Rubriche
    • Curiosità
    • Accadde oggi
    • Alt Version
    • Book of the Week
    • Borderliners
    • Brand New Sounds
    • Happy B.
    • Haters
    • Hype(R) Trends
    • Movie of the Week
  • Nuove Uscite
    • Nuove uscite album
    • Nuove uscite singoli
  • Photo/Video
    • Photo of the week
    • Video of the week
You are here: Home / Features / Borderliners / “E il naufragar m’è dolce in… “A Moon Shaped Pool”

“E il naufragar m’è dolce in… “A Moon Shaped Pool”

Perché, se il primo singolo ci ha fregati un po’ tutti – adesso possiamo dircelo –, e il secondo, Daydreaming, ci ha dato una carezza così dolce da farci ricordare quanto struggente possa essere un pezzo lento con voce e pianoforte e con qualche goccia di elettronica che scivola giù da un vetro durante un momento di pioggia fitta, tutto l’album è una rivelazione. Più per gli amanti dei Radiohead, forse, che per i loro meno assidui ascoltatori.

Radiohead 1

Io, ad oggi, non so bene cosa scrivere ma so bene cosa ho ascoltato, le sensazioni che sono maturate in me e trascriverle non è quasi mai facile. “A Moon Shaped Pool” è un album molto più semplice di “The King of Limbs”. È un album che sente di molte sofferenze, che urla pur bisbigliando, che vuole essere chiaro, anche quando Yorke graffia inaspettatamente la voce per qualche attimo e in qualche acuto. È un album che, dopo i primi due singoli – che nella tracklist si trovano all’inizio e in base alla cronologia d’uscita –, ti spiazza, non ti piace. O meglio, sembra non ti piaccia, o quasi fai resistenza affinché non ti piaccia. È una sensazione che io ho avuto per circa sette/otto minuti.

“A Moon Shaped Pool” è un album molto più acustico di quello che ci si potesse aspettare.

Arrivati alla quinta e sesta traccia – rispettivamente Ful Stop e Glass Eyes –, ti fermi, ti blocchi, dici “Diamine!”. È come se ti cadessero tutti i presupposti negativi – alcuni portati dietro da “The King of Limbs” e dalle produzioni degli Atom For Peace –, come quella patina di insoddisfazione cadesse subito e ti spingesse a tornare indietro e riascoltare i pezzi che separano questi ultimi pezzi citai da Daydreaming. E capisci che tutto è incastonato con una precisione che, questa volta, è quasi geometricamente emozionale, prima che ritmica. Una precisione dettata dai suoni, dai testi che, come sempre, parlano di sentimenti, forti, di occhi, ma anche di argomenti riguardanti l’ambiente, molto cari a Yorke e compagni.

Prosegue a pagina 3 —>

Pages: 1 2 3

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

VIDEO

La classifica delle migliori canzoni rock di tutti i tempi [VIDEO]

La classifica delle migliori canzoni rock di tutti i tempi [VIDEO]

VASCO ROSSI cose da sapere e curiosità da conoscere se sei un vero fan [VIDEO]

VASCO ROSSI cose da sapere e curiosità da conoscere se sei un vero fan [VIDEO]

ED SHEERAN curiosità da non perdere! [VIDEO]

ED SHEERAN curiosità da non perdere! [VIDEO]

Lady Gaga canzoni: la classifica delle canzoni più belle di sempre [VIDEO]

Lady Gaga canzoni: la classifica delle canzoni più belle di sempre [VIDEO]

Fergie 2016-2017: tutte le news, canzoni, Instagram e gossip [VIDEO]

Fergie 2016-2017: tutte le news, canzoni, Instagram e gossip [VIDEO]

Questo sito web utilizza i cookie, anche di terze parti, per garantirvi una esperienza di utilizzo ottimale. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione sul presente sito web, comporta l'accettazione e l'utilizzo dei cookie secondo le modalità descritte nella pagina informativa estesa "Cookie Policy" OkInformativa estesa