Le canzoni di quando eravamo piccoli che compiono venticinque anni nel 2022!

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Dal 1997 al 2022: dalle maglie corte che mostravano il ventre ai Jeans super attillati, il tutto accompagnato da quei pezzi musicali che ci hanno fatto sognare, piangere, sorridere e che tuttora tengono, tra una nota e l’altra, parte della nostra adolescenza, vita!

Dopo oltre vent’anni riportiamo qui un mix di queste canzoni che oggi soffiano le candeline con forza e prepotenza, ed in parte, le fanno soffiare anche a noi che di passi ne abbiamo fatto con cuffiette nelle orecchie o musica a tutto volume in casa, in auto, ovunque.

Bittersweet Symphony dei Verve

Iniziamo con un pezzo che ha fatto sognare nell’estate del 1997 con le sue note strong e gioiose, parliamo di “Bittersweet Symphony” dei Verve. Testo da toni duri, un po’ come tutti coloro che tra un marciapiede ed un bagnasciuga la cantavano con vento e sole a custodire i pensieri più intimi ed i sorrisi più belli.

Laura non c’è di Nek

Dall’Inghilterra all’Italia in un passo di danza e parole: vent’anni fa Filippo Neviani, in arte Nek, ci presenta a Sanremo “Laura non c’è”. Subito tormentone e dedica delle tante e tanti che al suono di “Se vuoi ci amiamo adesso, se vuoi, però non è lo stesso tra di noi” hanno donato amore e preso in ricambio parole che il buon Nek aveva preventivato con il suo album “Lei, gli amici e tutto il resto”.

Barrel of gun dei Depeche Mode

“Barrel Of A Gun” ci ricorda subito un momento particolare per tutti i fan dei “Depeche Mode” ovvero la nuova riappacificazione dopo un momento di quasi rottura. Con queste note, dai tratti cupi, siamo trasportati in un album che sarà il trampolino di lancio per i futuri grandi successi degli artisti britannici.

Amici come prima di Paola e Chiara

Nel 1997 due giovanissime ragazze, una bionda ed una mora, si presentano a Sanremo con un pezzo dolce quanto le loro voci. Parliamo di “Ci chiamano bambine” album di esordio di Paola e Chiara, coppia vincente delle Proposte Giovani di quegli anni.

La regola dell’amico degli 883

“La dura legge del gol!” ci ha visto cantare come non mai, il mitico Max Pezzali con tutta la sua band ha dato vita al circolo musicale fresco e giovanile che ancora oggi ci lascia il sorriso e la malinconia perché “la regola dell’amico non sbaglia mai, se sei amico di una donna, non ci combinerai mai niente…”. Ed ecco che la canticchi anche tu perché c’è poco da fare, quasi virale, Max ha lasciato il segno!

Barbie Girl degli Aqua

“I’m a Barbie girl, in a Barbie world… Life in plastic, it’s fantastic” ed è subito movimento di gamba sotto il banco delle superiori con le cuffie nelle orecchie, nel bar mentre si beveva una Coca-Cola o con gli amici in camera. Tuttora rappresenta una delle HIT delle serate targate anni Novanta perché il gusto, i tempi, le mode cambiano, ma la felicità che ci hanno regalato le canzoni in alcuni momenti non passa mai!

Uh La La – Alexia

Questo singolo è stato uno dei primi usciti all’inizio della carriera solista della cantante. Partecipa anche al Festivalbar ed è il pezzo più ballato e trasmesso dalle emittenti radiofoniche e musicali dell’estate 1997. Vengono fatte dell’album circa sei edizioni, tra cui una destinata al mercato tedesco e svizzero, una per il mercato inglese e una per il mercato americano.

Tra palco e realtà di Luciano Ligabue

“Siam quelli la, siam quelli la, siam quelli la, quelli tra palco e realtà…” ed ecco un grande Ligabue che ci fa saltare ancora in maniera energica, dando modo un po’ a tutti di sentirsi addosso l’alternative rock ed in un niente, come star di Hollywood, siamo tutti tra palco e realtà.

Confusa e felice di Carmen Consoli

Festival di Sanremo 1997, Carmen presenta il brano “Confusa e felice” eliminato durante la prima serata e, da quel momento in poi, diventato pezzo di gran successo e HIT italiana trasmessa da tutte le radio. Cavallo di battaglia dell’artista catanese, ci ha fatto canticchiare e sperare! Tutti siamo stati incerti fra il tentare e offrire le nostre mani sotto consiglio della grande Carmen.

I’ll Be Missing You di Sean Combs (Puff Daddy) feat. Faith Evans & 112

“I’ll Be Missing You” è un singolo del 1997 registrato da Puff Daddy con la partecipazione di Faith Evans e 112, in memoria dell’artista The Notorious B.I.G., membro della Bad Boy Records, che venne ucciso il 9 marzo 1997. Che tu sappi l’inglese o meno, che tu abbia conoscenza del genere musicale o meno, ti viene spontaneo sentire dentro un senso di trasporto tale che la musica targata Novanta trattiene ed espande ancora! Puff Daddy ci fa ritornare pienamente in quell’atmosfera con questo pezzo tra malinconica e sentimentalismo.

Quanto amore sei di Eros Ramazzotti

E quando si parla di Pop nella musica italiana torna a farci visita Eros Ramazzotti! “Quanto amore sei, ci voglio credere…” pezzo storico che ancora rappresenta la colonna sonora di storie di amore infinite, che Eros ha saputo raccontare con la sua voce e le sue parole.

Che vita è di Irene Grandi

Una bionda esplosiva, fiorentina DOC,  ha dato alla musica italiana un’esplosivo tono tra pop e rock. Parliamo di  Irene Grandi e  la ricordiamo nell’annata delle mitiche che compiano vent’anni con il pezzo “Che vita è”, che ha scalato le classifiche per imprimersi nella nostra memoria.

Spice Up Your Life delle Spice Girls

Nostalgici degli anni Novanta, come avremmo potuto non citare le mitiche ragazze che hanno fatto ballare tutti, sinonimo di tendenza ed icone per intere generazioni. Le Spice fanno spegnere le candeline alla mitica “Spice Up Your Life” e cosa si fa?! La balliamo ancora una volta!

Un’ora sola ti vorrei di Giorgia

La sua voce è stata una vera scoperta per la musica italiana, che l’ha inserita nei suoi momenti migliori ed ancora oggi la ricordiamo per la sua minuta statura, che tutto avrebbe fatto intendere, ma non la possibilità di alcuni acuti tali da far vibrare in maniera incantevole non solo le sue corde vocali, ma anche i nostri cuori. Ed ecco allora la sua ventenne “Un’ora sola ti vorrei”!

Bella di Jovanotti

Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, il mitico romano che ha fatto impazzire le Smemorande con il suo viso, i suoi versi e che ci ha lasciato un patrimonio oltre che musicale, anche e soprattutto sentimentale… E nell’attesa dei prossimi pezzi oggi riviviamo lei “Bella”!

Karma Police dei Radiohead

La voce di questo alternative rock britannico vede un fantastico Thom Yorke, insieme alla band denominata fino ai primi del Novanta “On A Friday” (dal 1992 in poi divenuta “Radiohead”), dar vita ad immagini di ragazzi stesi ad ascoltare con i propri Mp3 il “Lost my self” più dolce della storia. Oggi l’ascoltiamo nuovamente facendoci cullare come se tornassimo vent’anni indietro da questo momento…

Cambiare di Alex Baroni

Un grande della musica italiana che ci ha lasciato troppo presto, ma ancora oggi lascia sognare vecchi e nuove generazioni. Un pezzo che stringe i nostri cuori e delle volte ha lasciato scendere anche le più teneri lacrime, in questo sentimentalismo lo riproponiamo con i suoi  freschi vent’anni!

Discoteque degli U2

Era il 1976 quando il gruppo rock irlandese esordiva sulla scena musicale mondiale, ed oggi lo proponiamo con uno dei suoi pezzi di matrice fortemente rock!

E dimmi che non vuoi morire di Patty Pravo

E Vasco incontra Patty ben vent’anni fa ed insieme danno vita ad un pezzo che resterà alla storia per la sua espressività, significatività e melodia. Arrivato ottavo a Sanremo, questo scala le vette ed arriva ad essere sul podio dei più ascoltati nel ’97.

Primavera di Marina Rei

Uno dei grandi pezzi della cantante romane, il famoso tormentone estivo del 1997 che ancora oggi viene rilanciato in tutte le salse per il suo carattere resiliente. Marina Rei con questo brano riscosse molto successo, tanto da vincere anche il “Disco per l’estate 1997”.

Fiumi di parole di Jalisse

“Fiumi di parole” è stato presentato a Sanremo nel 1997 ed è subito diventato cavallo di battaglia di Jalisse, tanto da portare lei e la banda alla ribalta in un tour europeo!

A casa di Luca di Silvia Salemi

Presentato durante il Festival di Sanremo del 1997 il brano non ottenne molto successo. Venne successivamente trasmesso radiofonicamente, fino a farlo diventare un attuale pezzo della nostalgia di quegli anni “dove a casa di Luca si cantavano le canzoni” contro quell’era subdola che ci attaccava al televisore.

Che male c’è di Pino Daniele

Cantautore e musicista italiana, che a cavallo tra anni Settanta ed Ottanta ha rappresentato una chiave della rivoluzione musicale italiana. Tra i suoi pezzi più belli ricordiamo “Che male c’è”, che oltre a compiere vent’anni detiene il primato di essere una senza tempo vera e propria…

Giudizi universali di  Samuele Bersani

“Potrei ma non voglio fidarmi di te, io non ti conosco ed infondo non c’è in quello che dici qualcosa che pensi, sei solo la copia di mille riassunti… Leggera, leggera si bagna la fiamma, rimane la cera e non ci sei più ” Samuel non ci ha solo fatto sognare, ma ci ha cullato per vent’anni con queste sue parole, che fanno di questo testo una vera poesia!

Capelli di Niccolò Fabi

Ed ecco il pezzo trampolino di lancio di Niccolò Fabi, presentato a Sanremo nel 1997, vincitore del Premio della Critica. Il cespuglio del buon Niccolò lo ricordiamo ancora bene, tanto da canticchiarla con lo stesso sorriso di sempre. Ecco la ventenne “Capelli”…

Regina di cuori – Liftiba

Il secondo estratto da “Mondi Sommersi”, “Regina di cuori” è uno dei cult del rock italiano degli anni Novanta, che ancora si fa sentire con l’intensità che i Litfiba hanno trasmesso dal primo momento.