19 – È stato vicino di casa di Franco Battiato a Milo, sulle pendici dell’Etna
Nelle campagne di questo territorio Lucio produsse un vino che chiamò “stronzetto dell’Etna”. Il nome venne in mente a Lucio quando Carmelo Bene, che una sera si era ubriacato con quel vino, il giorno dopo lo saluto così: “ecco quello stronzetto di Lucio Dalla”.
Il primo strumento che Lucio Dalla imparò a suonare fu la fisarmonica, all’inizio degli anni ’50, non il clarinetto, che apprese subito dopo, e la prima canzone non la scrisse nel 1977, ma nel 1970: “Non sono matto (o la capra Elisabetta)”, con testo di Lucio Dalla e musica di Gino Paoli.