Partiamo dal principio. Nel gennaio 2015 Tom De Longe, ha lasciato i Blink 182 per proseguire le sue indagini sugli alieni. Ha persino scritto un libro, “Sekret Machines”, in cui ha parlato di avvistamenti di UFO e rapimenti di persone per mano degli extraterrestri. “Quando ti è stata donata l’opportunità di comunicare qualcosa che ti ha sempre appassionato e che può cambiare il mondo – ha dichiarato il musicista a Mic – anche svolgere un piccolo ruolo in tutto questo è enormemente importante per il mio cammino”. Per l’ex chitarrista del Blink 182 non ci sono state alternative. Gli UFO per De Longe sono un problema di sicurezza nazionale: era dunque impossibile stare in tour per nove mesi all’anno con la band. Ecco allora subentrare Matt Skiba, già voce degli Alkaline Trio e proprio dall’anno scorso voce ufficiale di questi rinnovati Blink 182.
Settimo disco in studio della band, il primo senza membro fondatore Tom DeLonge
Nel mese di settembre dello stesso anno, Mark Hoppus ha condiviso nuove canzoni, titoli e idee attraverso un post su Instagram a dir poco criptico. Poi nel gennaio successivo, siamo agli inizi di quest’anno, abbiamo appreso che John “Feldy” Feldmann, frontman dei Goldfinger, stava lavorando sul nuovo disco del Blink. Una settimana dopo, il batterista della band, Travis Barker pubblica un video selfie in cui accorda una battteria. Pochi giorni dopo, ospite di Robert Herrera in un’intervista con PunkVideosRock.com al Festival annuale di “Musink” lo stesso Barker, ha detto che il nuovo album era completo: “E ‘solo una questione di scegliere tra 12 e 14 tracce da inserire nell’album considerando che ne abbiamo scritte 26 o 27”. Alla fine i pezzi saranno 16 ma questo è un dettaglio. Infine poche settimane dopo la band ha condiviso quello che potrebbe essere la copertina dell’album ufficiale. Le immagini sono arrivate in una serie di post Instagram ed infine venerdì scorso, 1° luglio, ecco arrivare “California”.
L’album era stato anticipato dal singolo ” Bored to Death ” uscito a fine aprile con tanto di video ufficiale
A quasi cinque anni di distanza dal fortunato “Neighborhoods” dunque torna la band emo punk più famosa al mondo. Prodotto come detto da John Feldmann, il disco della band americana sarà composto dunque da 16 nuove canzoni e nello specifico ecco la tracklist:
Cynical
She’s Out of Her Mind
Los Angeles
Sober
Built This Pool
No Future
Home Is Such a Lonely Place
Kings of the Weekend
Teenage Satellites
Left Alone,
Rabbit Hole
San Diego
The Only Thing That Matters
California
Brohemian Rhapsody
Bored to Death
“California” è un disco che unisce suoni classici e moderni
Feldy in un’intervista aveva già annunciato che ci si poteva aspettare un ritorno alle origini sonore dei Blink, classici ma aggiornati. Ha spiegato: “Si tratta di una nuova versione di Blink ma non sarà una cover band di se stessi. Ci potrebbe anche essere un po ‘EDM e l’influenza di suoni dubstep o hip-hop, insomma sostanziali novità”. Nel descrivere l’incredibile talento di Barker ha detto: “Il modo in cui riesce stilisticamente a passare da un genere all’altro, senza problemi, di prendere una canzone rock punk e portarla su territori più vicini alla dubstep da un momento all’altro, è stupefacente tanto da farmi esclamare ‘che cazzo è?’ nessuno può fare quello che fa lui”.
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