Secondo l’autorevole parere del chitarrista Keith Richards, quello del Paradiso di Amsterdam fu uno dei migliori concerti della sua band, i Rolling Stones.
Era il 26 maggio del 1995
Anche gli Stones durante la loro quarantennale carriera hanno ceduto al fascino della performance unplugged. È successo nella prima delle due date consecutive al Paradiso di Amsterdam. Il gruppo usa strumenti acustici, ma la buona riuscita dell’operazione risiede nell’esecuzione di brani che non venivano interpretati da tempo come ad esempio la cover di Buddy Holly “Not fade Away”.
Nel disco dal vivo Stripped, pubblicato sei mesi dopo, dalle date olandesi vengono inserite “Shine a Light” e “Street Fighting Man”. “È uno dei dischi migiori che abbiamo fatto negli ultimi anni” è stato il commento del batterista della band, Charlie Watts, riportato nell’autobiografia della band, “According to the Rolling Stones”. “Doveva essere registrato ai tempi in cui andavano di moda le session acustiche di MTV Unplugged. Poi però per qualche motivo, o la casa discografica non ha voluto farlo o non c’erano i soldi per farlo o ci è venuta la strizza. Mick (Jagger) dee aver pensato che fosse un po’ fuori moda farlo nel 1995, il che era vero. Così pensammo a come si poteva fare in un altro modo e il prodotto finito venne fuori come una delle nostre cose migliori: la versione di Not Fade Away è fantastica”.
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