Muore a soli 51 anni il musicista Tommy Dorsey.
Trombonista dal suono preciso e molto melodioso, specialmente negli acuti, rese molto riconoscibili e apprezzate le sue incisioni.
Nacque a Shenandoah, Pennsylvania da una famiglia di modeste origini, secondo figlio di Thomas Francis Dorsey Senior e Theresa L. Dorsey. Suo padre, minatore ma molto legato all’attività musicale (fu docente di musica, suonatore di cornetta e direttore di orchestra), insegnò ai figli la teoria e la pratica musicale trasmettendo loro la passione per le melodie jazzistiche che si stavano sviluppando negli USA nei primi anni del Novecento. Tommy si concentrò nello studio del trombone malgrado suonasse egregiamente anche la tromba.
Durante la sua carriera collaborò con numerosi gruppi, orchestre e artisti vari del calibro di Paul Whiteman, Louis Armstrong, Art Tatum, Benny Goodman e molti altri.
Morì nel letto di casa sua come una rockstar, a Greenwich, Connecticut. Mentre dormiva ebbe un rigurgito, ma, avendo assunto dei sonniferi, non riuscì a svegliarsi e rimase soffocato.
Era il 26 Novembre del 1956
Negli anni successivi la sua scomparsa, si è stimato che siano state vendute ben 110 milioni di copie dei suoi dischi.
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